domenica 30 maggio 2010

APPUNTAMENTO/ 2




Rimandato a Settembre un appuntamento fiorentino,confermo
che

GIOVEDI 3 GIUGNO,alle ore 17,30
saro' con 'GIRASOLE E ALTRE STORIE' nella

SCUOLA ELEMENTARE 'SAN GIULIANO',in VIA SFORZA n.16


Appuntamento riminese.


Riprendo qui un passo da un testo,'O.Faccia da ladro',con annessa illustrazione(quella a sinistra,quella a destra è detta Scuola di domenica mattina)).
'.........
Era tutto un parlottare,animato da un'unica domanda:'Come possiamo difenderci da O.?'
E il parlottare formava una bassa nuvolaglia,sulle strade del quartiere,incombente,grigiastra, pronta ad esplodere.
In tutte le strade, dovunque si tentasse di passare,erano pensieri e chiacchiere difensive.
Cosi' alla signorina Lucilla riusciva molto difficile proseguire nel suo piano di indagini.
.......
E intanto un brutto pensiero la percuoteva:'Che tutti costoro stessero tramando per uccidere O.?'

venerdì 28 maggio 2010

INTERAZIONI/INTRECCI DI IDENTITA'



Si è aperta a Rimini
la ottava Edizione di
INTERAZIONI/INTRECCI DI IDENTITA'
Complimenti ai volonterosi organizzatori
info:

giovedì 27 maggio 2010

RIMINI,ovvero della SOPRAVVIVENZA / 3







Sento puzza di guai.
Magari solo lontanamente ipotetici.
Pero' non mi era ancora capitato.
E pensare che addirittura nel lontano millenovecentosettantasei scrivevo gia' qualcosa sul traffico a Rimini, con ingenua tranquillita',come al solito.
Adesso ho la sensazione che questa città sia nelle mani della Piovra a tal punto che chiunque si esponga piu' del dovuto deve essere consapevole dei rischi che corre.
Non credo sia narcisismo senile.
Il fatto è che ci sono evidenze cosi' forti,dati epidemiologici cosi' incontrovertibili che siamo costretti a pensare che quello che vediamo corrisponda ad operazioni di 'mani sulla citta' simili alle piu' note del nostro peggiore sud.
Cementificazione selvaggia,traffico invivibile,notizie di illeciti quotidiani,bonifiche mai avvenute.
La citta' è invasa dal micidiale amianto come tanta Italia,la gente muore e nessuno fa una piega.
La vicina San Marino.
Il bocconcino appetibile che è sempre stata questa città ,cosi' facile ad 'aperture' allegre, la sua approssimazione e la cultura dello sballo.
Rimini crocevia di tutto.
Pero',mentre lo ricordo ancora, sento per la prima volta un piccolo brivido di insicurezza.

Speriamo sia solo l'avvisaglia di un raffreddore.



martedì 25 maggio 2010

LA LUNGA NOTTE DI GIOVANNINO/ su 'LO SCRITTORE INESISTENTE'


Su 'Lo scrittore inesistente',rivista bolognese online,nel numero di maggio/giugno,
il racconto 'La lunga notte di Giovannino', dal mio ultimo libro 'Girasole e altre storie',Societa' editrice il Ponte Vecchio,2010,per concessione dell'Editore.


L'immagine è della pittrice riminese Antonietta Bellini,che ha illustrato l'intero volume.
Giovannino fugge,di notte,dalla casa materna.

lunedì 24 maggio 2010

LA NOSTRA CHAMPIONS







Cari signori uomini,
questa sera sarete costretti a lasciare libero il piccolo schermo di casa, perche'
in prima serata, su raiuno, c'è la finale della nostra champions,la fiction 'Tutti pazzi per amore'.
Niente da fare, trovatevi una occupazione qualunque,andate al bar sotto casa a guardare torvo gli avventori con cui non sapete condividere granche',fatevi un giro in centro,trovate qualche vecchio amico/a utile all'occasione.
Noi esercito di attempatelle abbiamo il nostro bel da fare.
Dobbiamo vedere come va a finire l'intrico esilarante,ma anche un pizzico serio, della 'fiction' che ci ha distratto e divertito.
Come la scriveremmo,potendo?
Bel guaio,neppure il buffo doc Freiss,intervistato con solerzia,esperto tuttologo e venditore di calci di rigore che mai vanno in porta, ci potrebbe dare qualche anticipo.
Nostro stasera è il divano,nostra la complicita' ,nostro il giusto,meritato,sacrosanto desiderio di leggerezza.
Animo.

domenica 16 maggio 2010

APPUNTAMENTO






Si fa anche il battesimo ufficiale di un libro.




Per 'Girasole e altre storie' sara' a


BOLOGNA,il 19 MAGGIO ,alle ore 18,30,presso

EQUINOZIO-CAFE'-DE-LA PAIX,

in VIA COLLEGIO DI SPAGNA, 5.

Con DILETTA BARONE,scrittrice bolognese e gli amici che vorranno essere presenti




giovedì 13 maggio 2010

RIMINI,ovvero della SOPRAVVIVENZA /2


Capisco di economia come di filatelia.
So che entrambe le discipline finiscono per 'ia' e qui mi fermo.
Quindi faccio nel merito considerazioni da casalinga il cui unico 'socialismo reale' consiste in un buon 'serial',fatto come dio comanda,una tisana e un divano comodo.
Eppure,pur rimanendo in un ambito minimalista,di piccolo mondo antico, qualcosa avrei da dire.
Per esempio,Rimini, zona Nuova Darsena.
Dunque. Investimento di capitale privato ha permesso costruzione faraonica,la darsena piu' grande d'Europa,al momento i posti barca sono tutti occupati.
La contropartita che l'Amministrazione ha sganciato è la concessione di tre abnormi costruzioni-alveare, gia' da tempo opportunamente commentate,scomparso alla vista il faro storico,sospetta idea dell'architetto Vanvitelli.
Rifatto in qualche modo il 'maquillage' del piccolo tratto di spiaggia rimasta,in rigida concessione privata.
Fioritura abnorme di 'residence',al momento quasi completamente vuoti,sui modi di una piccola 'Manhattan'cioe' lingua di terra costretta tra due corsi d'acqua,cementificata all'ossessione.
Dedalo di divieti, sensi unici,gettati la' per confondere le idee ai fuoristrada ,suv,diavolerie varie che manovrano tra le viuzze.
Gli unici esseri umani reali che ho visto girovagare erano gruppi di ragazzotti delle scuole medie,forse del sud, avvinghiati ai cellulari. Mah!?
Tutto langue
Anzi,alla riminese,'l'angue'.
I padroni delle imbarcazioni non si vedono in giro, sono fantasmi,i negozietti chiudono ad uno ad uno,a meta' maggio c'è aria da Quaresima stretta piuttosto che da Estate imminente.
L'unico tocco di allegria è dato da una piccola,colorata collettivita' di kosovari, che si sparpaglia all'imbrunire nel parco,con tanti bambini, ridono,schiamazzano nella loro lingua,come se fossero nel Far-West.
Ma dove hanno fatto gli studi di economia i responsabili di tutto questo?
A quale modello si riferivano,nei loro sogni?


mercoledì 12 maggio 2010

RIMINI,ovvero DELLA SOPRAVVIVENZA


Sappiamo da persone civili che 'tutto il mondo è paese',ma sappiamo anche che c'è paese e paese.
Rimini è un paese difficile, per chi ha nel DNA la molecola della persona perbene.
Magari sara' anche sbagliato, essere 'perbene',magari chissa' quali antri oscuri nasconde questa etichetta cosi' semplice.
Non siamo beoti,un po' di accortezza l'abbiamo macinata.

Comunque:
luogo sfuggente e infido,luogo di ogni ambiguità,la mia (?) citta' si fa avanti nel suo ordine ancestrale:
tirare a campare.
La legalita'.
Vorrei capire alcune cose:quanto sommerso, quanto non-dichiarato, quanto abusivo, quanto'concesso' sia REALMENTE parte di Rimini.
Dati chiari, semplici.
E invece si capisce poco.
Per esempio:cosa sta dietro i tanti negozi che chiudono, e dopo un po' 'riaprono' come 'Venditori di oro anche usato'?Una pagliuzza, che puo' nascondere un pagliaio?
Per esempio :cosa sta REALMENTE dietro sigle pseudo-culturali, che si puliscono la bocca con belle parole? (fratellanza,solidarieta',ecc..): logge massoniche,raduni elitari,fondazioni,club,circoli,meeting vari,ecc...
Per esempio:quali patti sono stesi,al di la' di noi, tra le Amministrazioni e i Padroni del Cemento?

Abbiamo bisogno di sapere,la Verità,quella semplice.
La sensazione continua invece ad essere quella di una clawnerie,dove vince il funambolo migliore.

lunedì 10 maggio 2010

LETTERA APERTA AD UNA MAMMA


Cara mamma di una ragazza di quinta superiore,


ti scrivo perche' ti vedo da diverse volte in affanno,mentre vai ai colloqui con i prof di tua figlia,che deve dare la maturita',come tanti altri suoi coetanei,del resto.
Hai un linguaggio discreto,un incedere volitivo,un 'look'giusto,di donna che sa il suo.
Non possiamo catalogarti tra le 'mamme-con-gippone',caricatura di una sequela di mamme tristemente nota:muso duro,sigaretta,pronte alla lotta per garantire il territorio alla 'creatura'.
Sei in modo accorato preoccupata per tua figlia.
Che studia poco.
Che marina talvolta la scuola e non te lo dice.
Che ti sfugge,mentre studi con lei materie tecniche, fino alle due di notte.
I prof lo devono sapere, che tu segui tua figlia con volonta' e discernimento, che stai facendo di tutto perche' la ragazza superi questa prova, e vada verso la vita adulta.
Forse a lavorare nell'azienda di famiglia,tu lo vorresti, ma non importa.
Tu ci sei.
Del babbo non so,non compare,sicuramente c'è anche lui,siete una famiglia.
Vorrei dirti tante cose,ma non so da che parte cominciare.
Il mio linguaggio spesso è incongruo,refrattario,un poco ostile,quando intuisco in sintesi.
Vorrei essere capace di fare i tuoi conti,invece so solo indicare sogni.
Una sola cosa puo' essere chiara ad entrambe:ogni individuo ha la sua strada,e deve giocare la sua liberta'.
Cara mamma qualunque:pensa un attimo a te,divieni per favore un personaggio.
Guarda la tua ragazza da un altro pianeta.
Poi,piano piano, lasciala andare.

domenica 9 maggio 2010

QUESTO NOVE DI MAGGIO







Oggi,nove Maggio 2010,Prima Giornata Nazionale della Bicicletta.
Sinceramente,per rispetto alla mia bicicletta:
NO COMMENT.

Invece commento simpaticamente la lettera che ALICE,libraia della ' Libreria per Ragazzi 'Il Viale dei ciliegi 17' di Rimini,organizzatrice del FESTIVALETTERATURA per adolescenti 'MAREDILIBRI' edizione 2010, dal 18 al 20 Giugno :(http://www.maredilibri.it)/ mi manda stamattina:
mi ricorda che il nove Maggio di centocinquanta anni fa nasceva in un paesino della Scozia,Kirriemuir ,MATTEW BARRIE,creatore di PETER PAN(qui nella foto in compagnia del suo cane).
Quanto sia stato rimaneggiato e nominato Peter Pan,anche a proposito della famosa sindrome,individuata in chi non sa-o non vuole, o non puo' -crescere, è a tutti noto.
Quello che Alice suggerisce è una ri-lettura del testo originario,per cogliervi gli aspetti 'adulti'.
A caccia dell'adulto nascosto in Peter Pan, l'eterno bambino.

venerdì 7 maggio 2010

REPARTO PSICHIATRICO


Che l'ironia ci aiuti e ci accompagni,ci solleciti a sorridere di noi e del magma che naviga nel nostro inconscio collettivo.
In assenza di 'maestri' reali, autorevolezze che ci aiutino nel difficile percorso dell'individuazione e della correttezza di giudizio, siamo facili prede dei nostri fantasmi.
Tracollo economico alle porte di casa,epocale.
Mezzo paese(Italia) nelle mani di mafia, camorra e 'ndrangheta.
Reali padroni dei meccanismi fittizi.
Giovani privi di futuro che invecchiano negli aeroporti e vecchi stanchi costretti a tirare la carretta e a risparmiare sul pane e sul latte fino alle soglie della Mitica Agognata Casa di Riposo.
Bambini che prendono a calci la maestra(quella con la 'M' maiuscola',entita' post-risorgimentale,che ha costruito quello straccio di coscienza nazionale ).
Strade impraticabili e per metterci una pezza fanno indossare d'obbligo il casco ai poppanti e agli ottantenni.
Raccolte di fondi per i buoni di cuore e veleni nucleari,post-atomici,diossine e polveri sottili che candidano al cancro due terzi della popolazione.
Politici che litigano in tivu' e si fanno colare il cerone,mentre tu li guardi mentre bevi la camomilla.
Ragazzi annoiati che danno fuoco ad un cane perche' non hanno trovato il barbone giusto.
La scrematura mediatica incalza.


No,ci deve essere un altro punto di vista da cui partire,forse l'indicazione 'Reparto psichiatrico' è stata semplicemente manomessa da un buontempone.

giovedì 6 maggio 2010

STORIA 'CIRCOLARE'?


Si studiava da ragazzi la differenza fra una idea'classica' di storia'circolare',tragica,presieduta dal Fato ed una idea imprevedibile, drammatica, in cui fosse e entrata in dialettica la libertà dell'uomo.
I fatti riguardanti la Grecia odierna riportano all'attenzione popolare la prima idea.
La Grecia: dove nacque,misteriosamente, cioe' in modo non documentato,il 'miracolo' della polis, in quel (forse) nono secolo avanti Cristo,dopo il buio del medioevo ellenico, dopo il travaso migratorio dei 'popoli del mare'.
Ora,dopo secoli e secoli di storia documentatissima e contraddittoria, capace di trascinare nel baratro un sistema di cui fu scintilla originaria-
Non credo sia solo un problema di conti dell'oste.Anche.
Ma credo piuttosto in crisi(secondo il significato forte della parola , nel senso di 'incrinatura', 'ferita',baratro')un sistema di squilibri della 'polis' stessa.
Come ne 'L'uomo dal fiore in bocca' Pirandello ammonisce i costruttori di piccole certezze ordinarie, se impiantate su un terreno fortemente sismico,cosi' credo necessarie intelligenze in grado di individuare grandi sintesi utili,che sappiano registrare le avvisaglie del botto,prima che questo avvenga.
Difficile affidarsi fideisticamante ad un'idea fatale di crollo di una civilta',la Storia è fatta di tante individualita' capaci di entrare in gioco.
Pero' dopo la Seconda Guerra mondiale i Grandi Patti di tutela dalla guerra volevano essere un esempio di libera scelta storica, e hanno dimostrato falle grandi come voragini,ineludibili,meccaniche.

Idee confuse,mancanza di dati,assenza di confronto ci investono, mentre osserviamo inebetiti.
Disordine.
Questo si', fatale.

mercoledì 5 maggio 2010

ANIME MORTE/ QUALE GRECIA




Quand'anche mi fossi caricata ANCHE del problema della Grecia in fiamme, cosa avrei rimediato?
Al massimo una collana di parole, infilate le une dietro alle altre, per farmi compagnia.
Per esempio:
-la punta di diamante della civilta' occidentale, la Grecia,ci ha fatto nascere e ci conduce a morire. -come al solito, chi deve pagare non paga:i responsabili di politiche 'allegre',i corruttori e gli evasori,non sono mai chiamati ai tribunali delle urgenze storiche.
- di contro, i poveri cristi, devono sempre saldare conti eterni.
Sui pensionati, sui servizi materno-infantili,sulle tutele elementari ,ogni volta, si deve 'ricucire' lo strappo dei buchi neri finanziari.
-Ma dove erano, loro signori che se la cantavano in allegria,l'attimo prima della frana?
Forse a prendersi il digestivo?

No,non mi va.
Allora mi metto tra i vecchi beoti,svagati ed egoisti, e descrivo un incubo:
mi vedo, tra due anni, pensionata a pieno diritto, a collo lungo, stramazzata di fatica, davanti ad un ufficio chiuso:
-Signora-mi dicono-siamo spiacenti,ma qui è crollato tutto,si vada a fare un giro,che' poi si vedra'.

Credo che l'Italia non sia lontanissima dalla Grecia.
Il modello di sviluppo vagheggiato,anche se diversamente realizzato,è identico.
Forse, fermarsi un attimo prima, significava metterlo in discussione,in uno sforzo immane di utilizzo di tutti i mezzi disponibili,a partire dalle intelligenze.
Dove sono le intelligenze, i luoghi di formazione,le leve coraggiose delle novita' epocali?
Altroche' tasche dei pensionati,quelle ,poverelle, vanno lasciate in pace.

Mi viene in mente Cicicov, un personaggio cecoviano che smerciava anime morte.
Ecco, che enorme traffico di anime morte,se non s innnescano criteri di novita'assoluti,verso il futuro.


lunedì 3 maggio 2010

CHIEDO SCUSA


Chiedo scusa ai conoscenti e agli amici cari che incontro per strada e non saluto.
Credo che un blog-se è strumento di comunicazione reale, anche se un po' stramba- possa servire anche ad una cosa cosi'.
Quasi sempre me ne accorgo l'attimo dopo,mai è con cattiva volonta'.
Non credo di avere nel cervello qualcosa di fatale, non me ne sono mai vantata,sono semplicemente un po' distratta e sempre presa dai miei pensieri.
Cosi' mi capita di voltare l'angolo e 'accorgermi' che non ho salutato un amico/a,oppure,al contrario lancio sorrisi affettuosi a perfetti sconosciuti,-in genere per mancanza di occhiali,che a volte tolgo-.
Nessuno me ne voglia,tutti pero' sono autorizzati a rincorrermi e a sorriderne con me.
Anche se la cosa avesse da ripetersi-e si è ripetuta in alcuni casi-tranquilli ,e rincuoriamoci con la genetica: a mio babbo capito',all'entrata di un bar, di dire ad una signora che aveva scambiato per mia mamma:-Ma cosa ci fai con questo vestito?-


Sapete com ' è: con i tempi che corrono, sara' magari un argomento minimalista, ma è sempre meglio precisare .
Non si sa mai.